LAMPEDUSA


Isolotto dei Conigli


Al mattino, la prima cosa che mi ha colpito di Lampedusa …è stata la luce abbagliante, forte bianco-ocra della pietra che si fonde con l’azzurro del cielo, del mare e del vento .. secco, caldissimo ..ho avuto la sensazione di essere arrivata in un mondo altro!


Lampedusa
Ho percepito subito un’energia molto forte e benefica, vibrazioni positive, sicuramente la mia aura si è subito connessa con il tutto dell’ambiente. Ed è stato immediatamente un colpo di fulmine, mi aveva conquistata ancora prima di esplorarla. Abbiamo noleggiato la mitica Mehari, e con mio marito ci siamo sentiti un po’ Lawrence d’Arabia a dorso di mehari. Il vero paradiso terrestre è qui, l’isola è molto brulla, selvaggia e incontaminata.



Mehari




















Un tavolato roccioso più vicino all’Africa che all’Italia e dell’Africa ha tutte le sembianze. Alte scogliere a picco sul mare e suggestive calette, grotte, spiagge e angoli meravigliosi, danno vita a un paesaggio aspro e suggestivo. E poi il mare, azzurro trasparente, caraibico, crea magnifici contrasti con il paesaggio.


Lampedusa
Cala Pulcino


E al tramonto, il sole tinge di rosa il cielo, il mare e la roccia dando vita ad impareggiabili effetti magici. L’aria a Lampedusa odora di erbe aromatiche e mare. Oltre a cercare lidi poco affollati, ci siamo dedicati anche al trekking, percorrendo un sentiero che porta a Cala Pulcino. Abbiamo attraversato una pineta, l’unica nell’isola, accompagnati da avvolgenti profumi di finocchietto selvatico, capperi e mirto, la camminata all’ombra è piacevole, poi, però, il paesaggio cambia, l’ombra è finita, e ci si trova in un vero e proprio canyon, pieno di rocce colorate dal sole e piante desertiche, il sole picchia forte e il caldo è fortissimo, ma nessuno parla, non c’è lamento, quasi a non voler disturbare la magia del paesaggio, degli uccelli, in un rigoroso silenzio meditativo e contemplativo in un’atmosfera molto zen, siamo arrivati al mare a Cala Pulcino.


Mare Morto


E qui abbiamo trovato il paradiso. Ci sono tante spiagge a Lampedusa, tutte bellissime, tra le quali ricordo: Cala Creta, di scogli con piccole piattaforme per potersi stendere al sole, dove c’è anche  la villa di Claudio Baglioni. Cala Galera un po’ difficile e impervia la strada per arrivarci, ma ne vale la pena perché poco frequentata. Cala Mare Morto tutta rocciosa con mare dai fondali molto belli da esplorare con maschera e pinne.
Ma la spiaggia dei conigli è la più spettacolare. Più volte eletta come una tra le più belle del mondo. Quando si arriva, dall’alto la vista è strepitosa, scendere attraverso il sentiero è facile, risalire è un po’ più faticoso. Un venticello secco ci accompagna sotto il sole cocente, la fretta di arrivare è tanta e finalmente …il tuffo nel mare caraibico, l’acqua è azzurra, trasparente, si nuota con i pesci in uno scenario da sogno e magico.


Spiaggia dei Conigli

Sulla spiaggia ci sono aree delimitate dove le tartarughe “ Caretta Caretta “ depongono le uova. Vicino alla spiaggia, sulla destra, c’è la casa che fu di Domenico Modugno.


Cala Galera

E’ bello girare l’isola con la Mehari scoperta, la sensazione del vento sulla pelle è piacevole, è libertà, l’aria profuma di mirto, finocchietto selvatico, capperi, limonium, ginepro, timo, rosmarino, piante che nascono spontanee ai lati delle strade in rigogliosi cespugli, sembra di percorrere un deserto, le strade sono un po’ accidentate e con poco traffico a giugno. Oltre al mare a Lampedusa ci sono anche i piaceri della tavola e della gola. Volete iniziare la giornata con energia positiva? Iniziate dalla colazione.


Vallone dell'Acqua


Ebbene si, a Lampedusa, la giornata inizia con una splendida e dolce colazione, in uno dei bar o pasticcerie di via Roma, meglio accantonare l’attenzione alla linea, perché i dolci sono buonissimi e vale la pena assaggiarli tutti, cannoli, cornetti alla crema di pistacchio, crostata alla ricotta, cioccolatini ripieni di pistacchio, cassata, aragoste con la crema di pistacchio insomma un tripudio di sapori e colori. Per pranzo, gastronomie, rosticcerie, arancinerie offrono una vasta scelta, anche per asporto, di focacce, pizze, panini, parmigiana di melanzane, paste varie e molto altro ancora, tutte prelibatezze della cucina lampedusana.


Scogliera
Punta dell'Acqua

Dopo una giornata di mare e sole, un aperitivo prima di cena è d’obbligo, seduti in uno dei bar di via Roma ci regaliamo una granita al limone, uno spritz ghiacciato o un buon bicchiere di vino siciliano, accompagnati da panzarotti fritti, arancini, panelle, caponata e tante altre leccornie.


Le Grottacce

E per chiudere la giornata ottime cene, la cucina è splendida e genuina, il pesce la fa da padrone, ma anche deliziosi piatti di pasta, le verdure, il cous-cous sono un vero e proprio piacere. Alcuni locali dopo cena organizzano serate di musica, e una sera passeggiando per via Roma, ci giunge una voce inconfondibile era quella di Claudio Baglioni che cantava alcuni suoi successi. Consiglio anche una gita in barca, si possono vedere calette che dalla terraferma è impossibile arrivarci. Comunque Lampedusa non è solo mare e sole, la storia dell’isola risale alla Preistoria. Scavi archeologici hanno riportato alla luce resti di varie epoche e di varie popolazioni del Mediterraneo. Sparsi sull’isola, ci sono i misteriosi “cerchi di pietra”,


Cerchi di pietra


costruzioni che potevano essere abitazioni, forse tombe, o barriere frangivento, forse orologi di pietra, oppure, secondo la disposizione dei cerchi, potrebbero avere avuto un legame con le costellazioni. Ho raccontato le mie impressioni sulle bellezze dell’isola, purtroppo c’è anche la tragedia dei migranti documentata,


Museo della Fiducia e del Dialogo

nel museo locale della Fiducia e del Dialogo attraverso l’esposizione di disegni e oggetti vari appartenuti ai migranti, filmati e fotografie crude e commoventi degli sbarchi e dei naufragi.
Racconti di morte e atrocità di bambini e persone che cercavano solo una speranza e una vita migliore.

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