GLI INCANTEVOLI BORGHI DI SANTA MARIA E CASTELLABATE

 




"Quando un forestiero viene al sud piange due volte, quando arriva e quando parte". (Mattia Volpe)


Ecco questa è la frase che introduce al mitico film “Benvenuti al Sud” che ancora, dal 2010 è incredibilmente nel cuore di tanti italiani.

La trama racconta la storia di un direttore di un ufficio postale della Brianza che, a seguito di un tentativo di inganno fingendosi disabile per ottenere più velocemente il trasferimento alla sede centrale di Milano, viene scoperto e subito trasferito al Sud a dirigere l’ufficio postale del piccolo paese di Castellabate.

Arrivato pieno di pregiudizi, di paura delle condizioni di vita nel Sud Italia e di diffidenza verso gli abitanti del meridione, piano piano con l’aiuto dei suoi nuovi collaboratori riesce ad integrarsi alla vita locale, tanto da riuscire a scrollarsi di dosso la rigidità della vita nel Nord Italia, portandolo a un cambiamento verso un approccio di vita più tranquillo e soprattutto autentico. E quando sale a Milano per far visita alla famiglia sente la mancanza della simpatia, dell’ospitalità e la generosità degli abitanti del Sud, questo lo porterà a ricredersi sugli stereotipi tra Nord e Sud Italia.

Questo film mi ha ricordato il mio primo viaggio al Sud di tanti anni fa. Partita dal Friuli per Napoli, ho trovato lì energia positiva, ospitalità e accoglienza delle persone che mi hanno fatto innamorare del Sud e di Napoli. Desideravo da allora andare a visitare Castellabate e finalmente a settembre 2023 ci sono andata.

Siamo partiti da Napoli in treno fino ad Agropoli e qui avremmo dovuto prendere un autobus che ci avrebbe portato fino a Santa Maria di Castellabate. Arriviamo ad Agropoli e ci informiamo sugli orari e biglietti del bus, e qui una gentilissima signora conosciuta durante il viaggio in treno e una sua amica ci hanno dato un passaggio in auto fino a Santa Maria. Ecco l’accoglienza e la gentilezza del Sud !! Infatti avevamo tutti la sensazione di essere dentro il film Benvenuti al Sud !!

Arrivati in questo piccolo borgo di Santa Maria di Castellabate andiamo subito alla spiaggia di Marina Piccola, che si trova nel centro storico del paese a pochi passi dall’hotel e qui una sabbia dorata e un mare cristallino ci accolgono. 


Spiaggia Marina Piccola- S. Maria di Castellabate


Il panorama è stupendo, palazzi storici e nobiliari dal fascino vintage e la suggestiva Torre Perotti fanno da contorno alla piccola spiaggia. Qui sono state girate le scene finali della festa di paese con i fuochi di artificio del film Benvenuti al Sud.


Palazzo e Torre Perrotti


E’ meraviglioso questo borgo perchè conserva ancora l’anima e i ritmi lenti del piccolo paese. Passeggiare lungo il corso pedonale Matarazzo e cercare refrigerio dalla calura estiva nel grande parco che circonda la villa storica del conte Francesco Matarazzo, scendere lungo una scalinata e arrivare al suggestivo e storico Porto delle Gatte, una costruzione del XII secolo dal fascino decadente.


Villa Matarazzo


In passato sotto gli archi veniva conservata la merce che arrivava dal mare. Oggi sotto gli archi ci sono bar e ristoranti, uno di questi fu location della spassosa cena fra colleghi dove Bisio inizia a spiccicare alcune parole del Sud. Il nome Porto delle Gatte perché la sua illuminazione notturna ricorda la luce degli occhi dei gatti.


Porto delle Gatte 


Vicino al Porto delle Gatte c’è una piccola piazzetta dove si trova il Santuario di Santa Maria a Mare, un piccolo gioiello dedicato ai pescatori e poi vicino c’è la spiaggia di Marina Piccola, bellissima con i suoi tramonti infuocati e poi alla sera ascoltare il rumore del mare passeggiando sul lungomare Perotti in un’atmosfera unica e incantevole è impareggiabile.

 

Tramonto a Santa Maria di Castellabate



Madonna a mare- Lungomare Perotti

 Alle spalle di Santa Maria, in alto sul colle c’è Castellabate, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. Dopo una giornata di mare ci rechiamo nel paese del “Qui non si muore” frase pronunciata da Re Gioacchino Murat nel 1811 dal Belvedere di San Costabile alla vista di tanta bellezza.


Vista dal Belvedere di San Costabile

Infatti, scesi dal piccolo bus, dopo una breve camminata arriviamo al Belvedere di San Costabile e qui, come Murat restiamo incantati davanti a una vista straordinaria. Il Belvedere è dominato dal Castello dell’Abate del 1123, voluto dall’Abate San Costabile Gentilcore a difesa del borgo dagli attacchi dei saraceni.


Castello dell'Abate

Dal Castello dell’Abate nasce il nome del borgo. Lasciato il Castello ci addentriamo nei vicoli medioevali in un saliscendi di ripide scalinate e piccole piazzette da cui si intravedono panorami mozzafiato sulla valle e sul mare tra antiche case in pietra decorate con vasi di fiori e piante e in questo piacevole girovagare arriviamo alla famosa piazza “X ottobre 1123”, fulcro del film “Benvenuti al Sud”, qui c’era l’ufficio postale che in realtà non esiste perché al suo posto c’è un bar.


Castellabate




Piazza X Ottobre 1123- Castellabate


Dopo giorni di mare, avevo un altro sogno andare a Paestum e così una mattina ci rechiamo in questo stupendo Parco Archeologico (puoi leggere l’articolo https://antonellaongaro.blogspot.com/2023/12/paestum-lo-splendore-del-parco.html).

In questi incantevoli borghi abbiamo assaporato l’autenticità e la tranquillità, all’insegna della vita slow, ci siamo sentiti coinvolti e rigenerati da una natura incontaminata con un mare da sogno.

Ma, non solo mare, spiagge e natura ma anche storia, miti e leggende che aleggiano in queste terre, rendono questo angolo d’Italia un luogo magico.

 

Mare - Santa Maria di Castellabate


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