PAESTUM : lo splendore del Parco Archeologico

 



"Dopo la foce del fiume Silari, si giunge alla Lucania e al santuario di Hera argiva ....Vicino, a cinquanta stadi, sorge Poseidona. I Sibariti avevano alzato fortificazioni sul mare, ma gli abitanti si trasferirono più verso l'interno; più tardi i Lucani presero la città e i Romani, a loro volta la presero ai Lucani" . (Strabone, geografo storico greco -Geografia, V 251)

Dopo giorni di vacanza nello splendido mare del Cilento avevo un sogno andare a Paestum. Così una mattina arriviamo con il bus da Santa Maria di Castellabate, scendiamo alla stazione ferroviaria di Paestum, e attraverso Porta Sirena entriamo nel Parco Archeologico percorrendo una strada alberata immersa nella vegetazione e circondata dalle antiche mura. Dopo una breve camminata ci appaiono nella loro maestosità e bellezza i templi e restiamo letteralmente senza fiato.

Insieme alla guida del Parco percorriamo la via Sacra tra i resti della città greca e romana, i grandi templi, i resti dell’anfiteatro romano, il foro, la grande agorà, le strade lastricate, i resti di abitazioni e botteghe con i pavimenti in mosaico, le prigioni, il santuario dedicato alla Fortuna Virilis con relativa piscina.

Stiamo camminando tra uno scrigno di tesori visibili, ma c’è ancora una ricchezza nascosta sotto terra, infatti incontriamo gruppi di archeologi impegnati negli scavi per riportare alla luce le preziose testimonianze del passato. Di notevole valore anche la cinta muraria greca lunga circa 5 Km con quattro porte che racchiudono e proteggono Paestum, insomma un magico scenario che ti riporta indietro nel tempo di quasi 3.000 anni di storia e ti fa magicamente respirare l’atmosfera di antiche civiltà.

Anche il Museo Archeologico all’interno del parco merita una visita. Oltre a importanti reperti provenienti dagli scavi archeologici della zona, si può ammirare la preziosa e famosa “Tomba del tuffatore” un raro esempio di pittura della Magna Grecia che abbelliva una tomba e rappresenta simbolicamente il tuffo che ha fatto il defunto dal mondo dei vivi a quello dei morti.

 Nel corso della visita guidata la guida ci racconta:

Paestum è stata un’antica città della Magna Grecia, fondata dai greci provenienti da Sibari, intorno al 600 a.C. chiamata Poseidona in onore a Poseidone o Nettuno “Dio del mare”.

Dell’epoca greca svettano i magnifici e maestosi templi di Athena, di Hera e di Nettuno, questi ultimi due si trovano nell'area del Santuario meridionale. 

Il tempio di Hera è il più antico dei tre templi, edificato nel VI secolo a.C. è dedicato a Era principale divinità venerata a Poseidona, sposa di Zeus e Dea della fertilità.

Il Tempio di Nettuno, dio del mare, è il più grande e meglio conservato dei tre templi, edificato intorno al V secolo a.C. si trova a fianco del tempio di Hera.

Davanti ai due grandi templi ci sono i resti di due altari per i sacrifici, alcuni cippi e un piccolo tempio.

Il tempio di Athena edificato intorno al VI secolo a.C. è dedicato ad Athena Dea della guerra, della saggezza e dell'intelligenza,  fu costruito sui resti di un precedente tempio, è posizionato nel punto più alto dell’antica Paestum nell'area del Santuario settentrionale.


Pianta del Santuario meridionale


Intorno al 400 a.C. venne conquistata dai Lucani e chiamata Paistom. Successivamente nel 273 a.C. si insediarono i Romani e la chiamarono Paestum.

Da allora fu una cittadina fedelissima a Roma e all’Impero Romano fino alla fine. I Romani costruirono nuovi edifici civili e religiosi e coniarono una propria moneta.

Successivamente durante il Medioevo per il lento bradisismo, il mare si allontanò e la città fu invasa da paludi e perse quindi il suo ruolo commerciale marittimo. Nel tempo la città fu abbandonata dai suoi abitanti e se ne persero le tracce.

Nel XVIII secolo il ritrovamento delle rovine di Pompei e Ercolano diede l’avvio ad altri scavi che arrivarono fino a Paestum dove furono portate alla luce i monumenti che ancora vediamo oggi.

Le scoperte attrassero turisti e studiosi europei e così avvenne la rinascita culturale e storica di Paestum, fino a diventare patrimonio dell’Unesco.

Si trova in Campania nel golfo di Salerno vicino al Parco Nazionale del Cilento. 


Tempio di Hera


Tempio di Nettuno


Tempio di Athena


Resti di abitazioni e botteghe


Pavimento mosaico


Anfiteatro 



Resti e Tempio di Athena



Bottega di profumi con pressa in marmo


Dettagli bottega profumi



Foro 



Carcere


Tomba del tuffatore 



Heroon - tomba  del fondatore di Poseidona 



Santuario Fortuna Virilis e piscina




Via Sacra



Cavallo di sabbia di Mimmo Paladino



Porta Sirena



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