BIENNALE INTERNAZIONALE DONNA 2017/2018
Il Mutamento |
Dopo la Biennale Diffusa del 2011, negli spazi del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste da Novembre 2017 fino a gennaio 2018 si è svolta per la prima volta la “Biennale Internazionale Donna”. Alla quale ho partecipato con l’opera “Il Mutamento” dove ho rappresentato una figura che evoca attraverso la sua decomposizione, i mutamenti della propria identità e del mondo che la circonda.
Dopo una selezione operata da una qualificata giuria, sono state scelte le 170 artiste internazionali. In questi spazi enormi, il percorso della mostra si sviluppa in più piani, le artiste hanno dato vita a diverse espressioni artistiche, dalla pittura all’artigianato, alla scultura, fotografia, video- installazioni, performances, musica e poesia, insomma molteplici forme di arte, che permettetemi … solo le donne con la loro sensibilità e capacità possono dare vita a tanta creatività.
Particolari Mutamento |
Molto belli gli interni, con terrazze e grandi finestre da dove si scorge il mare e di sera bellissimi tramonti.
Anche la location storica ha contribuito a creare un’affascinante percorso in un contesto misto tra Archeologia Industriale- Arte Moderna e Artigianato.
Il Porto Vecchio, una città dentro la città, decadente, un luogo sospeso ma pieno di energia, di fascino.
La storia del Porto Vecchio ha inizio nel 1719 quando l’imperatore Carlo VI d’Asburgo fece di Trieste un porto franco, e quindi principale sbocco al mare dell’Impero Asburgico.
La superficie è di circa 700 mila metri quadrati, delimitati da un muro di cinta e con varchi doganali. L’architettura degli edifici è tipicamente austro-ungarica, e nonostante l’abbandono hanno un’aria sempre seducente.
Tra i vari edifici, in fondo si scorge sempre il mare con i suoi moli. In queste strade, tra questi edifici si ha la sensazione che il tempo sia rimasto immobile, in attesa.
Particolari Mutamento |
Il Porto Vecchio abbandonato ma ancora vivo. Si parla da anni di riqualificazione di tutto il comprensorio, attualmente sono stati restaurati la Centrale Idrodinamica e il Magazzino 26 Polo museale, e dopo anni di chiusura, finalmente è stato aperto alla cittadinanza.
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