PANTELLERIA .... LA PERLA NERA

Arco dell'Elefante


Se Lampedusa è l’isola bianca-rosa, Pantelleria è la “Perla Nera”. Eh si .. Pantelleria è nera nera !!

Definita da Omero “ombelico del Mediterraneo”, più vicina all’Africa che all’Italia, l’isola è stata frequentata fino da tempi antichissimi, da fenici, greci, romani, arabi, bizantini, spagnoli, normanni che hanno lasciato testimonianze storiche.


Discese  laviche a mare


Siamo arrivati di mattina, ore 7, e dalla prua del traghetto, ho visto avvicinarsi una montagna di roccia nera avvolta dalla foschia, l’immagine era suggestiva e inquieta, ho avuto la sensazione che fosse l’ingresso agli inferi, ma molto affascinante. 



Costruzioni megalitiche

Il giorno prima siamo partiti con volo diretto da Venezia, arrivati sopra Pantelleria, a causa del vento l’aereo non ha potuto atterrare (l’aeroporto è praticamente in mezzo alle montagne) e quindi ha fatto rotta su Trapani. 

Perciò siamo partiti alla sera verso mezzanotte con il traghetto, con un mare molto mosso, è stata una traversata un po’ da brividi. 
Mi piace molto l’idea dell’isola, distante, poco turistica, ideale per rigenerarsi, lontano da tutti. E Pantelleria è proprio questo!




Dammusi


Dammusi

Abbiamo alloggiato in un tipico Dammuso nella zona di Scauri, un piccolo borgo caratteristico, con le case a cupola tipiche dell’architettura pantesca e dai colori pastello, dove si ammirano dei bellissimi tramonti e si scorge in lontananza le coste africane.




Scauri

A Pantelleria abbiamo noleggiato una vecchia Panda, ideale per le strade piccole e tortuose e per le discese a mare che spesso sono sterrate. 
Sull’isola non ci sono spiagge, è scoglio, ci sono però molte discese a mare di pietra lavica, con numerose calette che si possono raggiungere anche dalla terra ferma e ci si può stendere al sole. 





Cala dell'Elefante


Sono tutte bellissime, selvagge e con il mare cristallino e profondo danno vita ad un ambiente magico, un paradiso terrestre. 
Poi ci sono le numerose grotte che si possono visitare con un giro in barca. Bellissimo fare snorkeling, immersi nel mare in uno scenario unico.



Tuffi


Snorkeling


A Pantelleria non c’è turismo di massa, non si vedono folle urlanti, comitive, ombrelloni, non ha la vivacità di Lampedusa, qui è tutto molto tranquillo, rispettoso è come se si volesse ascoltare in silenzio l’anima vera dell’isola che si sprigiona dalle sue viscere vulcaniche.
Personalmente ho scelto Pantelleria per staccare con il mondo, e l’ho vissuta ascoltandola, contemplandola e annusandola!




Scogliere



Ascoltando il mare, il vento sempre presente, il dialetto pantesco, il silenzio, i suoni della natura, percepire le sensazioni positive che mi trasmette l’isola in una mescolanza di sacralità e passione. 

Contemplando la roccia nera e rossa lavica dalle forme più strane cercando un’ispirazione creativa, il paesaggio con le viti di Passito, Zibibbo e Moscato, le coltivazioni di capperi, gli alberi di ulivo, i muri a secco a protezione dei terrazzamenti, le cupole bianche dei Dammusi che spuntano qua e là e si mescolano in una tavolozza di infinite tonalità di azzurro, blu, verde, giallo e nero.



Roccia Nera Rossa


Contemplare il sorgere del sole o il tramonto verso l’Africa, i favolosi cieli stellati, la Montagna Grande e poi il mare, e poi annusare l’aria intrisa di caldo, di terra, rosmarino, ginepro, agrumi, odori mescolati al profumo del mare in un’immersione profonda con l’energia positiva dell’isola, e ti rendi conto che non hai bisogno di altro.



Lago di Venere



Al centro dell’isola c’è un “Cuore Caldo”, un paradiso a cielo aperto: il lago di Venere, il cratere di un antico vulcano. Nel lago ci sono sorgenti termali, con acque calde e piene di zolfo, il fondale è ricco di fango nero-verdastro, con sostanze nutrienti, molto indicato per problematiche della pelle. Ci si può fare una vera e propria cura di bellezza naturale e gratuita, ci sono anche piccole vasche naturali di acqua caldissima e termale sulle sponde del lago. Il paesaggio è un'incanto, dall'aspetto un pò lunare, molto indicato nelle giornate di forte vento perchè protetto.




Grotta di Sataria


Sull’isola ci sono delle vere e proprie Spa naturali, con sorgenti di acqua calda, dove si possono fare delle rilassanti e curative saune. Consiglio il Bagno Asciutto nella grotta di Benikulà, sulla Montagna Grande.
Cala Gadir con vasche scavate nella roccia, e la grotta di Sataria. Alcuni studiosi pensano che questa grotta era la grotta di Calipso nell’isola di Ogigia, narrata nell’Odissea. 




Scogliere


Poi ci sono le Favare sulle pendici della Montagna Grande, da 
dove fuoriescono da fessure nella roccia, getti di vapore d’acqua e minerali che raggiungono anche i 100°.
In uno scenario tra vegetazione, fumi e roccia che evocano un paesaggio Dantesco. 


Favare



Muri a secco e Fichi d'India


Pantelleria è aspra, ti punge, ti costringe a una riflessione, ad ascoltarti, un’attrazione di energia magnetica che avverti subito, ti entra dentro, la respiri, la senti sotto i piedi ad ogni passo, sulla terra, sulla calda roccia lavica, tra fuoco, vento, terra e acqua, elementi della natura che aiutano al nostro spirito e ti riportano all’essenza della vita.




Pantelleria porto


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